mercoledì 29 giugno 2016

- I got my Visa and other stuffs #4

Hello guyss! Non scrivo da diverso tempo, ma non ho avuto novitá rilevanti da raccontare. Ieri sono stata Roma all'ambasciata e dopo essermi svegliata alle 4:20 e aver preso l'aereo sono finalmente arrivata e ho sostenuto il colloquio per il visto. L'appuntamento era fissato circa alle 9:00, ma a causa del treno che da Fiumicino mi ha portato poi  alla stazione della metro sono arrivata circa 30 minuti dopo. Stranamente, al contrario delle mie aspettative, ho aspettato pochissimo tempo e sono stata chiamata ad entrare dopo 5 minuti di "attesa". Ho dovuto consegnare il cellulare e sono entrata da sola all'ambasciata (non si può essere accompagnati da genitori o altro) ed é stato tutto meno traumatico e più veloce di quel che mi aspettassi! Mi hanno chiamata per nome una prima volta e una signora mi ha controllato tutti i documenti ed il passaporto, successivamente mi hanno assegnato un numero e sono stata poi chiamata ad un secondo sportello, qui hanno ricontrollato i documenti e hanno preso le impronte digitali. Ho aspettato circa 10 minuti e sono stata chiamata poi per il vero e proprio colloquio: NIENTE DI PIÙ SEMPLICE! Solitamente puó essere svolto in inglese o in italiano, io l'ho sostenuto in inglese: definirlo colloquio mi sembra un po' troppo..mi é stato semplicemente chiesto "where are you going?" E poi ho preso di nuovo le impronte digitali. In meno di un'ora ero già fuori dall'ambasciata e ho trascorso una bellissima giornata in giro per Roma che, per quante volte possa averla visitata e per come possa ormai conoscerla, resterá sempre la mia cittá preferita. Adesso che ho sostenuto anche il colloquio per il visto ogni step é stato fatto..il countdown segna sempre meno e quella data tende sempre ad avvicinarsi di piú e con essa le prime grandi emozioni, paure e preoccupazioni. Giugno é terminato e luglio è alle porte, il clima é sempre piú afoso e la pelle inizia ad abbronzarsi e quest'estate sta incominciando ad entrare nel vivo. Sono sicura che sará un'estate intesa e ricca di emozioni e cercherò di godermela in ogni modo e di non pensare continuamente ai giorni che mancano alla partenza e alla mia vita lí, avrò un  anno per viverci! Ovviamente parlare é sempre semplice e il pensiero torna sempre lì, ma basta un'uscita con gli amici e una giornata al mare per distrarsi. Con la famiglia va tutto benissimo, ormai siamo in contatto tutti i giorni (o quasi) da circa due mesi e tempo fa abbiamo anche fatto una chiamata skype. Una parola per descrivere quella chiamata? Traumatica ahahah. Adesso sto un po' esagerando, ma direi che l'accento texano é piú difficile da comprendere di quel che mi aspettassi, ma alla fine é andato tutto bene e siamo stati mezz'ora a parlare del più e del meno. Sto legando sempre di piú con la mia sorellina, é una ragazzina molto intelligente, condivide con me la passione per il Boss delle torte e Rihanna, ha comprato la bandiera italiana ad un festival e non vede l'ora di abbracciarmi. Mi hanno anche aggiornato sui viaggi che faremo e mi porteranno in Messico, a Mexico City! Non potevo chiedere piú, andare in Messico é sempre stato uno dei miei sogni. Probabilmente andremo per il Thanksgiving Break a Dallas. Ho anche comprato i primi regali per l'host family a Roma: ad Elizabeth (host mom) ho preso un grambiule e un simpatico cappello da chef con scritto Italy e con i colori italiani, ad Emily (host sister) una maglietta con scritto "I love Rome" e poi qualche calamita random e ho anche spedito una cartolina. Credo compreró anche una moka e del caffè, un libro di ricette italiane in inglese  e una cravatta per Joaquine (host dad). Sono sempre piú felice di stare 10 mesi con questa famiglia, sembrano entusiasti di conoscermi e non vedo l'ora di fare Kyak insieme e di cucinare per loro qualche specialitá italiana (anche se ci sarà da ridere perché non sono proprio la cuoca perfetta). Siamo giá a -45, stento a crederci! Alla prossima, ci aggiorniamo!
-Claudia

mercoledì 1 giugno 2016

-GOOD NEWS! #3

Hello guyss! Non aggiorno il blog da diverse settimane, ma la scuola e gli impegni vari mi permettono a stento di respirare, ma ho una GRANDE NOVITÁ! Non ho mai parlato bene della mia decisione di intraprendere il programma exchange e delle altre "faccende burocratiche". Ho partecipato al "Programma Itaca" indetto dall'inps e ho vinto una delle 860 borse di studio! In particolare era possibile scegliere la tipologia di programma e io avevo inizialmente scelto il semestre per diverse ragioni: insicurezza, ansia, paura di non rientrare in graduatoria per l'annuale..ma diciamo anche timore di gettarsi nel vuoto.. Ricevuta la notizia della borsa di studio sono stata felicissima, finalmente potevo dire di essere un exchange student! A dire la veritá l'idea dell'annuale é sempre stata il mio piccolo grande sogno e sinceramente ero abbastanza pentita della mia iniziale scelta.. Bene, ho deciso di estendere il semestre, PARTIRÒ PER UN INTERO ANNO SCOLASTICO NEGLI STATI UNITI D'AMERICA! Dire che sono felicissima è riduttivo e non rende bene l'idea, finalmente posso dire di aver coronato tutte le mie aspettive e i miei desideri! La mia agenzia mi ha aiutato e mi sta aiutando tutt'ora nel risolvere le faccende burocratiche legate al prolungamento, ma soprattutto la famiglia ha detto di essere molto felice di trascorrere un anno insieme, non potevo chiedere di meglio! Il countdown  segna ormai -73..i giorni passano, il sole tramonta e il tempo scorre indifferente su di noi che non riusciamo a rendercene conto..Non ho ancora ben metabolizzato e concretizzato che per 10 mesi non dormirò più nel mio letto, non osserveró più le stesse nuvole e lo stesso tramonto e adesso l'idea inizia a far un po' paura! Sono pienamente convinta della mia decisione, è senza dubbio la scelta migliore, non avrei mai potuto lasciare questa esperienza incompleta, tornare a dicembre con l'amaro in bocca per ció che "poteva essere", immaginare le esperienze che avrei potuto vivere i mesi successivi, sognare il mio vestito del prom e la mia emozione per la graduation. Ma tralasciando questi aspetti "superficiali" credo sia la soluzione migliore e l'esperienza più completa anche dal punto linguistico dato che molti dicono che si riesce ad avere padronanza dell'inglese soprattutto dopo Natale. Spero di stringere grandi amicizie, grandi rapporti, di vivere l'esperienza al massimo, entrare in contatto con una cultura che non per forza sará "peggiore" o "migliore" ma sará soltanto diversa! Non vedo l'ora di prendere quell'aereo e dar inizio al mio anno all'estero e alla mia esperienza come exchange student. Questo era un breve post perchè sinceramente non ho molto da dire, ma volevo rendervi partecipi della mia felicitá e della mia decisione. Alla prossima!
-Claudia.